“Nati due volte: il grido di libertà dell’anima evasa dal corpo.”
Coraggioso esperimento del giovane produttore Gianluca Vania Pirazzoli, NATI 2 VOLTE è un film da guardare almeno 2 volte: la prima per apprezzare la delicatezza dei contenuti – la transizione genetica verso il genere sessuale a cui si sente di appartenere – peraltro tratti da una storia realmente accaduta; la seconda per cogliere la poesia di certi momenti empatici ed apprezzare anche gli attimi interpretativi di un cast variegato e ricco di potenzialità espressiva.
Elisabetta Castiglioni
Sinossi
Nel 1989 la famiglia Di Tullio, temendo il giudizio di una piccola cittadina dalla mentalità provinciale non riuscendo a comprendere i desideri della loro figlia adolescente che vuole cambiare sesso, decide di trasferirsi a Milano, una città che non li conosce e soprattutto non li giudica.
Li, lontano dagli occhi di tutti i suoi cari Teresa intraprende quel lungo percorso che la porterà alla transazione di genere “F to M” e a diventare Maurizio.
Dopo venticinque anni di volontario esilio a Milano, il quarantenne Maurizio si trova costretto a tornare a Foligno, sua città natale, per accelerare la procedura di rettifica del certificato di nascita, necessaria a completare il processo di transizione con cui da donna che era, è diventato un uomo.
Scontrandosi così per l’ennesima volta in quel passato Ingombrante mai dimenticato.
Riuscirà a sciogliere tutti i nodi di un’altra vita tralasciata e a rinascere come uomo per la seconda volta?
Premi
People Choice Award all’ICFF Italian Contemporary Film Festival 2019
Gran Trofeo Golfo di Salerno “Ignazio Rossi”